L’indagine conoscitiva sulle condizioni sociali delle famiglie in Italia, approvata dalla Commissione Affari Sociali della Camera, ha rilevato che la famiglia italiana negli ultimi anni è notevolmente cambiata.
Nuovi sono i “modelli familiari”.
La percentuale di nascite fuori dal matrimonio è aumentata in 10 anni del 70%, dovuta ad un progressivo dilazionamento dell’età del matrimonio. Si assiste all’aumento consistente di adulti tra i 25 e 34 anni che vivono ancora nella famiglia d’origine e che tardano a costruirsi una nuova famiglia, procrastinando il momento della procreazione.
Infatti i giovani celibi e nubili, in questa fascia d’età, che vivono ancora nella famiglia d’origine passano dal 35,5% al 43,3%.
Sono in continua crescita altri modelli familiari, formati da persone sole o da coppie senza figli. L’aumento dell’instabilità coniugale – pur contenuta rispetto alla media dei Paesi sviluppati – incrementa il numero delle famiglie con un solo genitore e favorisce la costituzione di famiglie cosiddette “ricostituite”, nelle quali uno o entrambi i partner provengono da un matrimonio precedente.
Dall’indagine inoltre si rileva l’aumento del numero dei consultori, del segretariato sociale e l’affermarsi della mediazione familiare, quali strumenti per il superamento e la prevenzione dei conflitti all’interno del contesto familiare.