L’art. 30 della Costituzione stabilisce che “ è dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio”.  Viene dunque riconosciuto al figlio un vero e proprio diritto affinché la funzione genitoriale sia svolta con tutti gli elementi necessari per la sua crescita e lo sviluppo della sua personalità.  Da ultimo, la Cassazione, con sentenza 33847/2007, ha precisato il ruolo dei genitori, esplicitando l’obbligo di vigilare e controllare il minore per assicurarsi che questi si rechi realmente a scuola per ricevere l’istruzione. Da tale pronuncia deriva che nel caso di assenze numerose, non si potrà escludere la colpa dei genitori, in quanto responsabili  della sorveglianza e vigilanza dei figli. Due compiti che comprendono, eventualmente, il dovere di accompagnare materialmente il minore a scuola, nei casi più particolari o quando vi sia il fondato timore che questi non ottemperi ai suoi doveri di studente.

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