Rosy Bindi , Ministro per la famiglia e presidente in pectore della Commissione adozioni internazionali ha commentato oggi i dati del primo semestre del 2007, pubblicati dalla Cai lo scorso mercoledì.
“Sappiamo che dietro a questi dati positivi ci sono anche le difficoltà di un percorso lungo e faticoso, i mille problemi concreti, i fallimenti, le solitudini, le rinunce e gli impegni economici.Ho già cominciato ad occuparmi direttamente di alcuni di questi problemi, di quello che accade in Bielorussia, di nuovi accordi con la Russia, con la Cina. Stiamo anche pensando ad alcune misure da inserire in Finanziaria per agevolare i genitori adottivi che lavorano, mentre vorrei destinare una parte del Fondo per la famiglia ad alleggerire il peso delle spese economiche che le coppie devono affrontare. L’adozione internazionale è una scelta importante e che merita grande attenzione:farò di tutto per sostenerla e favorirla.”
E’ un dato di fatto che le adozioni internazionali sono in aumento ma aumentano anche l’età media dei bambini adottati e le domande, segno che da parte delle famiglie c’è una grande disponibilità e grande attesa. Positivo l’aumento dei paesi di provenienza dei bambini e il fatto che si siano aggiunti anche Stati dell’Africa e dell’Asia. E’ un segnale che le famiglie italiane si aprono davvero all’accoglienza, rinunciano all’evidenza di un figlio uguale a sè nei lineamenti e preferiscono dare una risposta di amore e disponibilità.

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