Roma, il 23 marzo 2009


 


Carissima Collega Bernardini De Pace,


ho appreso con sgomento la notizia relativa al provvedimento disciplinare a Suo carico.


Le confesso che sono rimasto dispiaciuto ed incredulo per una misura che trovo del tutto ingiusta ed illogica.


Soltanto chi si occupa di diritto di famiglia e minorile, in via del tutto esclusiva, può comprendere quale  e quanta sia l’opera professionale che un difensore deve espletare, giorno e notte, per trovare rimedi e soluzioni a vicende familiari complesse e drammatiche.


Ogni matrimonialista italiano non può che esserLe riconoscente per l’importanza ed il prestigio che Lei ha conferito al diritto di famiglia, materia che, per anni, è stata assolutamente sottovalutata.


Le sanzioni disciplinari nel settore forense sono un fatto raro.


Non mi risultano provvedimenti disciplinari nei confronti di avvocati “tuttologi” pronti a svendersi per accaparrarsi clientela, accumulando fortune economiche ben più cospicue di uno specialista che si occupa di una sola materia.


L’AMI, che ho l’onore di presiedere, Le manifesta la propria incondizionata solidarietà.


Con i migliori saluti.


 


 


                                                               Avv. Gian Ettore Gassani


                                                               Presidente Nazionale AMI

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