MILANO – Sarà la corte d’appello a dover valutare la misura del danno esistenziale subito da una coppia di sposi, che non ha mai potuto vedere il film del giorno del matrimonio girato da un fotografo e smarritosi durante il trasporto affidato a una ditta specializzata. La coppia ha chiesto 50.000 euro per placare il dispiacere di non aver un ricordo del loro giorno più bello. Il giudice ha ridotto il risarcimento in 5 mila euro per ciascuno degli sposi escludendo dalla responsabilità la ditta incaricata del trasporto. Ma i neosposi, sostenuti dall’avvocato Rosario Alberghina, hanno impugnato la decisione.


FONTE ANSA

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