I Carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, al comando del Tenente Giuseppe Ambrosone hanno tratto in arresto una giovane casalinga originaria di un piccolo centro del comprensorio cilentano.
I militari della Stazione Carabinieri del luogo di residenza della donna, hanno notificato all’arrestata il provvedimento restrittivo emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Salerno con il quale l’autorità giudiziaria ne disponeva lo stato di carcerazione.La donna deve scontare una reclusione di tre anni e sei mesi a seguito di condanna definitiva per concorso in atti sessuali con minorenne.I fatti risalgono ad alcuni anni fa allorquando, successivamente alla denuncia della figlia minorenne della donna ora tratta in arresto, ed in esito alle investigazioni operate dai Carabinieri di Vallo della Lucania di concerto con la locale Procura della Repubblica, fu accertato che il convivente aveva, nel tempo, abusato sessualmente della bambina con l’indiretta complicità della madre.All’epoca l’uomo fu subito tratto in arresto mentre la donna fu denunciata a piede libero per le prime responsabilità penali subito emerse a suo carico.
Nel corso delle indagini fu ulteriormente approfondita la vicenda e chiarita la posizione della madre della minore violentata che fu condannata in primo grado dal Tribunale di Vallo della Lucania. La richiesta del successivo grado di giudizio per appello, poi presentato, ha portato la Corte d’Appello di Salerno a condannare la donna ad oltre tre anni di reclusione riconoscendola colpevole del reato di atti sessuali con minorenne. La giovane mamma, ora in stato di detenzione presso la Casa Circondariale di Salerno, dovrà dunque scontare la pena in virtù della esecutività del provvedimento notificatogli dai Carabinieri.



fonte: www.Salernonotizie.it

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